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albertoz.
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C'è un v1 = N1 dFI/dt
Poi c'è v1 = radice di 2 * V1 sen(wt + alfa)
... c'è l'integrale... e omega che fine fa?
dopo nella formula non lo vedo... l'ho dimenticato io?. -
albertoz.
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Ieri sera ho dimenticato di scriverlo... quell'omega che mi manca è quello che salta fuori dalla integrazione di sen(wt + alfa)... integrato dovrebbe saltar fuori -cos(wt +alfa) / w
riderivando (per controllare) si avrebbe: - w( -sen(wt +alfa)) /w
Meno e meno si semplificano, idem w al numeratore e w al denominatore...
resterebbe appunto: sen(wt +alfa)
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albertoz.
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... stessa cosa nel Cataliotti vol.I ... che fine ha fatto l'w dell'integrazione di wt?
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albertoz.
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Che fine ha fatto omega?
... sicuramente farei bene a ripassarmi un po' di Analisi 1. -
albertoz.
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Risolto il mistero! (notare l'ora )
Mi sarebbe bastato leggere il modello del trasformatore, per trovare:
E = w N Fi
Praticamente, sia il libro che il professore hanno saltato il passaggio...
ecco perché quell'omega era 'scomparso' ^^
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