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piero m.
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ciao Albe che in sto forum sei il Supremo 
e ciao a tutti i colleghi
Vorrei porre all'attenzione di tutti un problema relativo al corso di Impianti:
per ogni lezione dobbiamo saltare da un libro all'altro per cercare qualsiasi tipo di riferimento,
è tutto troppo dispersivo mi pare, cataliotti volume 1 2 3 ,carpinelli mangoni etc, altri libri su cui ci consigliano gli argomenti che trattano a lezione...insomma un casino!
Che soluzione proponete? Sbobinare? oppure ad ogni lezione ci prendiamo la briga e scriviamo :"ecco questo lo trovate su..." ?
dite la vostra. -
albertoz.
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E' sicuramente una delle parti più limitanti di tutto il corso.......
corso a mio avviso troppo grande per essere condensato in appena sessanta ore.
Una compressione così spinta ha due principali conseguenze, distinte, ma talvolta contemporaneamente presenti:
1) il 'salto' di alcuni argomenti, che non sempre è una cosa positiva, soprattutto se quelle parti saltati chiudono i discorsi, oppure servono per collegare o capire meglio un argomento.
2) su alcune parti si corre parecchio, e avendo già seguito il corso, posso dire che le parti successive sono decisamente toste. Spesso c'è l'uno e l'altro.... senza contare che lo stare col "fiato sul collo" (almeno a me) non trasmette serenità.
Le idee sono parecchie...
Sbobinare sarebbe una buona idea, ma sicuramente è un qualcosa che richiede tanto tempo e tanta organizzazione da essere praticamente improponibile Giusto mi ricordo cos'era successo per Macchine Elettriche..... bisognava essere in venti per sbobinare e il lavoro non aveva dato i risultati sperati perchè o qualcuno tardava nelle consegne, oppure perchè non sempre era facile ripartire le ore, e spesse volte la gente ha scambiato la parola "sbobinatura" con la parola "trascrizione".
Per le stesse considerazioni, per quanto sarebbe bello, risulta complicatissimo realizzare delle dispense nostre. Non che sia impossibile, ma il tempo richiesto già per scrivere al computer le cinquanta pagine attuali non è mica poco...... Senza contare che queste 'nostre' dispense dovrebbero comunque essere controllate dal professore, che eventualmente dovrebbe segnalare lacune e mancanze..... Credo sarebbe possibile se e solo se il lavoro si svolgesse "a cellule". Ad esempio un gruppo di tre/quattro persone realizza una dispensa su un argomento (dispense scritte in documenti di Word o di Writer ad esempio, grafici scannerizzati, etc). Questi documenti vengono inviati al professore, che legge, controlla, aggiunge, segnala. Questi files vengono messi a disposizione come in una rete. Ognuno ha un pacchetto, cede quello e prende gli altri
Altra idea: ci si organizza per dei gruppi di studio... i famosi gruppi di tre/quattro si organizzano per studiare per conto proprio, mettendo in condivisione gli appunti. Il problema è che in questo modo si resta ancora in un'ottica "primitiva", che non produce abbastanza Il gruppo totale non si avvantaggia di questa organizzazione, senza contare che gli spazi sono anche molto limitati per svolgere questo tipo di lavori.
Tutte queste idee, inoltre, si scontrano con un "muro" costituito dai vari "bello, ma non ho tempo e voglia di partecipare", e questo fa sì che molte di queste idee naufraghino ancor prima di cominciare.
L'unica idea fattibile senza problemi, e senza eccessivi costi di organizzazione, è l'idea di creare una tabella di corrispondenze tra gli argomenti e le fonti. Per questo posso ad esempio mandare una mail al professore per chiedere tutte le corrispondenze, che posterò qui ^__^
My 2 cents
Edited by albertoz - 25/10/2006, 19:50. -
piero m.
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CITAZIONE (albertoz @ 25/10/2006, 19:13)L'unica idea fattibile senza problemi, e senza eccessivi costi di organizzazione, è l'idea di creare una tabella di corrispondenze tra gli argomenti e le fonti. Per questo posso ad esempio mandare una mail al professore per chiedere tutte le corrispondenze, che posterò qui ^__^
.....alla fine è la cosa più sensata,sperando che il prof risponda con precisione e puntualità...
ma forse è chiedere troppo
è il primo anno che lo seguo e se mi dici che l'hai già seguito e che si complica non poco tra un pò,mi preoccupo
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albertoz.
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Domani mando una mail 
Quanto alle complicazioni in seguito, a mio modesto avviso ci sono.......
come parti successive parleremo di trasformatori, macchine sincrone e asincrone.......
tra discorsi di elettromagnetismo, disegni e modelli ci vorrà un bel po' di impegno
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albertoz.
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Ho appena mandato al professore una mail con la richiesta di creazione di questa tabella
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albertoz.
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https://dikki.forumcommunity.net/?t=4383774
Missione compiuta
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piero m.
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finalmente,grande Albe
questo è un esempio di collaborazione rapida e efficace
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albertoz.
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Ti ringrazio .gif)
Molto spesso è un problema di iniziativa... basta calcolare spese e conseguenze, e partire
Giustamente il prof mi ha ricordato che queste informazioni lui le dà volta per volta a lezione........
tuttavia questo "schemino riassuntivo" è decisamente utile
Adesso che lo schema è disponibile, aggiornarlo è uno scherzo ^__^. -
albertoz.
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Uhm... devo chiedere il riferimento per quanto riguarda il motore asincrono ... ^__^''
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piero m.
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CITAZIONE (albertoz @ 5/12/2006, 11:29)Uhm... devo chiedere il riferimento per quanto riguarda il motore asincrono ... ^__^''
cataliotti 1 mi pare,cmq nello stesso dei trafo. -
albertoz.
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Già... mi pare sia proprio il Cataliotti I ...
magari inizio a segnarlo, e chiedo la conferma stasera
P.S. Sapete se sia già disponibile la presentazione sul motore asincrono?. -
piero m.
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non so, non ho ancora controllato, ma c'erano dei vecchi files sul sito diee riguardo il MAT .